I miei voti non sono stati buoni ultimamente. Vedendomi studiare con impegno, mia sorella mi ha subito incoraggiato promettendomi di ascoltare qualsiasi richiesta avessi fatto se avessi ottenuto un punteggio perfetto nel test successivo. Motivato, non mi sono alzato dalla scrivania e ho studiato intensamente fino al giorno del test. E di conseguenza, questa volta ho ottenuto un punteggio perfetto non solo in uno ma in tutti i test. E come promesso, mia sorella ascolterà la mia richiesta. Durante i tre giorni che i miei genitori erano lontani da casa, le ho regalato subito un vestito da "coniglietta lasciva" anche se lei non voleva, perché aveva promesso, doveva accettare. Non mi sono fermato qui, le ho chiesto di chiamarmi padrone, di accarezzarmi il cazzo, di succhiarmelo, di lasciarmi scopare le sue tette e persino di scoparla! All'inizio era per mantenere la promessa, ma la sensazione di vergogna quando indossavo abiti succinti, la sensazione di eccitazione quando chiamavo mio fratello minore padrone e persino lasciavo che mio fratello minore mi scopasse, questi sentimenti sembravano risvegliare la mia rabbia dentro di lei corpo. Lei ha preso l'iniziativa di volersi fare scopare da me, di essere la mia "coniglietta lussuriosa". Passarono tre giorni, i miei genitori finalmente tornarono a casa e noi tornammo alla normalità. Ma mi promise comunque che, purché avesse ottenuto il punteggio massimo, avrebbe ascoltato qualunque mia richiesta.